Ciociaria agriturismi
Ciociaria agriturismi

Scoprire la Ciociaria attraverso gli agriturismi

Una delle regioni italiane che offrono paesaggi multiformi e una ricchezza e varietà di bellezze storiche e ambientali davvero notevoli è sicuramente il Lazio; oltre ai meravigliosi paesaggi, poi, questa regione abbina anche prelibate tradizioni enogastronomiche, che si basano su produzioni tipiche antiche e molto apprezzabili e rinomate. La Ciociaria, la zona meridionale del Lazio che corrisponde alla provincia di Frosinone, è da questo lato la terra ideale per scoprire i sapori, la natura, la spiritualità e la cultura di tutto il Lazio. L’agriturismo poi, è il modo migliore per conoscere questo mix di eccellenze; attraverso gli agriturismi infatti è possibile venire in contatto con usi e abitudini tradizionali, ambienti naturali molto suggestivi e ricette quasi dimenticate.

 

L’itinerario parte dal centro storico di origine medievale di Fiuggi, che si trova arroccato sulla cima di una collina, mentre la parte moderna si adagia alle sue pendici. La città è celebre per le sue acque altamente curative, che furono apprezzate anche da personaggi illustri fin dal tredicesimo secolo; le acque termali di Fiuggi sono particolarmente indicate per i disturbi dell’apparato urinario. Si prosegue per Anagni, città fondata dagli Ernici, uno dei popoli pre-romani dell’Italia centrale, che nel Medioevo raggiunse la sua massima importanza e da allora fu chiamata la “città dei papi” perché tra il tredicesimo ed il quattordicesimo secolo diede i natali a ben quattro papi: Innocenzo III, Gregorio IX, Alessandro IV e Bonifacio VIII. Da vedere il Palazzo di Bonifacio VIII e il Palazzo Comunale, del dodicesimo secolo, in cui vissero papi, cardinali, governatori e rappresentanti della vita politica e civile del passato.

 

Si passa poi al comune di Fumone vicino al Lago di Canterno; Fumone  è un piccolo centro caratteristico collinare, dominato dalla Rocca in cui fu tenuto prigioniero Celestino V, il papa che nel 1294 abdicò al suo ruolo, come fu raccontato da Dante nella Divina Commedia. Poi Ferentino, di origini preistoriche, piccola cittadina circondata da un grande anello di mura ciclopiche, quasi intatte. Ferentino fu un importante centro in età romana, come testimoniano i numerosi resti dell’epoca, quali il Teatro, risalente probabilmente al II secolo a.C., il Mercato di età repubblicana e il Palazzo dei Prefetti Romani, poi trasformato nella residenza del vescovo. Tra Sora e Frosinone, nei pressi di Veroli, si erge l’Abbazia di Calamari, che fu fondata nel 1005, ma trovò la sua definitiva struttura architettonica nel Duecento. L’esterno mostra le equilibrate proporzioni romaniche mentre all’interno l’influsso gotico è evidente sia pure in una versione italiana. Infine merita menzione l’Abbazia di Montecassino, che si adagia sulla sommità di un colle che domina la città di Cassino.


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